Durante il tuo viaggio interiore in Madagascar, è fondamentale imparare a gestire lo stress in modo sano ed efficace. Che tu stia esplorando i paesaggi sereni o riflettendo sulla tua crescita personale, prenderti cura del tuo benessere mentale è essenziale. Comprendiamo bene questo percorso, avendo affrontato in prima persona le sfide della gestione dello stress. Il Madagascar offre uno sfondo unico per i viaggi interiori, dove la scoperta di sé e il sollievo dallo stress vanno di pari passo.

IMPORTANTE

Cosa dovete sapere prima di partire

Dormirete nel mezzo di un ecosistema gigantesco

Uno dei modi migliori per sfruttare al meglio la vostra visita è quello di imparare (e pianificare) in anticipo.

Conoscete il Nosy Komba

Conoscere un po’ l’intero Madagascar e i suoi ecosistemi può aiutarvi a capire il modo in cui gli animali, le piante e la geografia interagiscono tra loro.

Sapere cosa cercare

Potreste non vedere gli animali che vi aspettate, ad esempio i camaleonti della giungla. La nostra guida esperta di fauna selvatica vi porterà ad osservare gli animali fin dal vostro arrivo.

Preparate la valigia adatta

Per le escursioni, portate con voi abiti dai colori chiari, scarpe già consumate (che coprano tutto il piede!) e uno spray contro gli insetti.

“Fare un’escursione nella foresta pluviale significa entrare nell’habitat di molte specie viventi.”

PRIMA DI PARTIRE ...

Siate cauti in natura

Siate prudenti (e silenziosi)

È emozionante – a volte troppo emozionante – essere nella giungla, ma cercate di muovervi lentamente, in silenzio e con disinvoltura, senza avvicinarvi direttamente alla fauna selvatica.

Lasciate che gli animali vi tengano d’occhio, ma non avvicinatevi a loro. Più siete rumorosi, più è probabile che gli animali si allontanino o si nascondano prima ancora che vi avviciniate per poterli vedere.

Siate consapevoli

Pensateci: potreste non aver mai sperimentato così tanti paesaggi, suoni e odori. Provate a prendervi un momento per fermarvi, respirare e contemplare il meraviglioso paesaggio che vi circonda.

Anche i bambini più giovani possono concentrarsi su un senso alla volta. Iniziare con la vista, l’udito, l’olfatto e il tatto è più semplice.

Evitate di alimentare gli animali

Alimentare gli animali può alterare negativamente la loro dieta e può portarli ad aspettarsi cibo dagli esseri umani anziché cercarlo autonomamente, limitando così le loro attività naturali come la socializzazione e l’esplorazione.

Anche i cibi tropicali comuni, come le banane, è preferibile non condividerli con gli animali.

Seguite i consigli tradizionali

Per le attività acquatiche: praticate il nuoto e altre attività in acqua con cautela, preferibilmente in coppia, e assicuratevi di informare qualcuno della vostra destinazione.

Nell’Oceano Indiano, nel Canale di Mozambico, tenete presente le alte maree, le forti correnti e le potenziali onde molto alte.

Proteggete le mani

A meno che non vi troviate in un luogo dove è consentito interagire con gli animali, non toccate gli animali che incontrate. Alcuni sono velenosi e non mortali in Madagascar, ma la maggior parte sono solo molto docili e agitati,- e alcuni sono protetti perché molto rari o vulnerabili.

Si può toccare tranquillamente la maggior parte delle conchiglie abbandonate, così come le rocce, ma non bisogna raccogliere piante o consumare nulla. Raccogliere piante, conchiglie o altri oggetti non è consentito e può causare problemi. La maggior parte della vita nella foresta pluviale è protetta dal governo e, naturalmente, da Madre Natura.

Non lasciate tracce

Forse siete già a conoscenza dei sette principi del “Leave No Trace”, un insieme di linee guida volte a preservare i nostri spazi naturali e ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. Tra questi principi c’è quello di “lasciare ciò che si trova”, anche se è comprensibile desiderare di portare con sé un ricordo speciale. Tuttavia, è importante che tutti noi lasciamo intatti rocce, piante, animali, reperti archeologici e altri oggetti, al fine di preservare la storia ambientale e culturale e consentire ad altri di godere dei luoghi.

Se vi trovate a interagire con la fauna selvatica

o avete un’esperienza che vi lascia indifferenti o preoccupati, non esitate a contattarci. Anche se non si tratta di nulla, preferiamo essere al sicuro piuttosto che dispiaciuti. In caso di incidenti più gravi, vi preghiamo di informarci subito: se avete bisogno di assistenza medica, può passare un po’ di tempo. Ci sono medici locali a Nosy Komba e una piccola clinica ad Ampangorina (20 minuti di barca) e a Nosy Be (40 minuti di barca).

Numero di emergenza

(+261) 326801412(+261) 325995526